"il balcone alla rovescia" - [Q. Santa Maria Novella - Rossi]

Una piccola cosa da vedere che mette in risalto il tipico carattere di Firenze e dei fiorentini.

In Borgo Ognissanti, al numero 12, al primo piano del palazzo c'è un balcone che è stato costruito con tutti i classici elementi al contrario, le mensole di sostegno, le volute e le balaustre ... sono state assemblate al contrario. Come sempre in questi casi, la spiegazione della stranezza si trova in una leggenda che rende più interessante un dettaglio di per sé poco significante: il balcone facente parte di un edificio del XVI secolo, fu costruito in questo modo curioso per ripicca nei confronti del duca Alessandro de' Medici.

Nei primi del cinquecento il palazzo, di proprietà della famiglia Vespucci (imparentata alla lontana proprio con Amerigo Vespucci), doveva essere ristrutturata ed i proprietari vollero ingentilirlo con la costruzione di un'ampia terrazza posta lungo tutto il primo piano. L'architetto della famiglia presentò il progetto direttamente al duca Alessandro De' Medici, il quale, proprio in quel periodo, stava portando avanti una campagna per rendere più spaziose e pulite le strade di Firenze.

Per questo motivo faceva abbattere balconi con divieto di costruzione in tutta la città (presumibilmente dovuto all'usanza di scaricare liquidi organici dagli stessi), faceva allineare i palazzi per dare maggiore luce e respiro alle strade della città.

Si narra che la risposta del duca alla riustrutturazione del palazzo e alla costruzione di un nuovo balcone, per di più lungo quanto tutta la facciata del palazzo ed anche piuttosto sporgente sulla strada, fu categorica: "no!"

Si narra ancora poi che l'architetto, pressato dalla famiglia Vespucci, ripresentò poco tempo dopo un nuovo progetto del palazzo, con opportune modifiche, ma sempre con la presenza dell'ingombrante terrazza. La seconda risposta del duca Alessandro non si fece attendere molto e non si discostò dalla prima: il progetto venne bocciato. Ma alcuni mesi dopo l'architetto dei Vespucci presentò un terzo progetto del palazzo; le modifiche del palazzo erano minime ed il progetto della terrazza era sempre lo stesso

(Jacopo_Pontormo_-_Alessandro_de'Medici)

Si dice che il duca Alessandro de' Medici a quel punto, indispettito e contrariato da tanta insistenza, volle rispondere in modo pungente e sarcastico, tipico dei fiorentini: invece di "no" scrisse "sì alla rovescia"! L'architetto non si fece pregare, prese la risposta alla lettera e costruì la balconata "alla rovescia": i capitelli infatti sono alla rovescia, le balaustre sono rovesciate ed anche le grandi mensole che sostengono il tutto sono state costruite alla rovescia.

Possiamo quindi presumere che il Duca volesse punire il costruttore ma che abbia desistito, apprezzandone la presenza di spirito...

Oggi, camminando per Borgo Ognissanti, basta alzare gli occhi e si può passare proprio sotto la terrazza "alla rovescia"